VENTOTENE

l progetto degli Ambasciatori dei giovani ha avuto inizio con la tre giorni del 14, 15 e 16 novembre 2014 a Ventotene.

Gli studenti convenuti erano 32, insieme a sette studenti universitari che fungevano da tutor e DIVERSI accompagnatori ed esperti nei DIVERSI settori di studio.

La partenza era fissata per le 11 da Roma alla volta di Formia, dove, con l’aliscafo, in meno di un’ora il gruppo ha raggiunto Ventotene.

L’isola ha dato il benvenuto con il suo mare calmo, i colori sgargianti dei vicoli e un sole di festa.  Con una chiassosa passeggiata la compagnia ha raggiunto l’albergo Villa Iulia che offriva una bella vista sul litorale insieme ad una calda accoglienza.

Dopo un giusto tempo per la sistemazione nelle camere si è dato inizio ufficialmente ai lavori con un’assemblea nella struttura comunale dei convegni. Tutti i convenuti, in abito formale, hanno ascoltato i discorsi di apertura e sono stati chiamati nelle rispettive commissioni: federalismo, beni comuni, energie e cambiamenti climatici. Ciascuna commissione è stata affidata a dei tutor e a dei relatori con i quali gli studenti hanno avuto un primo incontro informale organizzativo.

La cena di benvenuto è stata poi servita in albergo, ma subito dopo ancora tutti in riunione nella sede dei convegni per le attività di ice-breaking e team-building. Si è trattato di attività di gruppo che avevano la  finalità di favorire la conoscenza nel gruppo, di stimolare lo spirito collaborativo e la ricerca di soluzioni condivise, oltre che di garantire il divertimento e la socializzazione.

Il giorno successivo le commissioni hanno iniziato il loro percorso di studio. Ogni gruppo ha avuto due sessioni di lezione, di circa un’ora e mezza ciascuna, tenute da Claudia Muttin e da PierVirgilio Dastoli (Movimento Europeo Italia) per il gruppo federalismo, da Sergio Andreis (Kyoto Club) per i gruppi Energie e Cambiamenti Climatici, e da Sofia Costanza (Università Roma Tre) per la commissione Beni Comuni. Poi il lavoro è proseguito con i tutor. Innanzitutto ogni commissione doveva riflettere sul ruolo dell’ambasciatore dei giovani, e, dopo un confronto, individuare degli impegni concreti attraverso i quali rendere effettivo tale ruolo. Inoltre con i tutor i ragazzi avevano il compito di stilare un programma di lavoro per i mesi a venire e di eleggere tra loro un presidente di commissione con funzioni di coordinamento e di rappresentanza.

Dopo cena, in forma ancor più solenne, tutto il gruppo si è riunito per l’assemblea generale: tutti in abito formale per assumere l’onore e l’onere della rappresentanza dei giovani. Dopo i discorsi programmatici dei relatori si è suggellato lo sforzo della giornata con la discussione e l’approvazione del Manifesto degli Ambasciatori dei giovani, nato dal lavoro pomeridiano delle quattro commissioni. Tale manifesto è stato letto, discusso,emendato, ed infine approvato e firmato dai ragazzi. Con l’inno europeo e delle splendide foto finali si è immortalato il momento della nascita degli “Ambasciatori dei giovani”.

La mattina successiva l’assemblea si è di nuovo riunita nella sede dei congressi per la visione del documentario “Per una Europa libera ed unita” sulla vita ed opera di Altiero Spinelli. Quindi, con una guida, il gruppo ha potuto visitare l’isola e le sue vestigia dell’epoca classica ancora molto ben conservate.

La partenza con il traghetto delle tre è stata accompagnata da uno scroscio di pioggia: il saluto dell’isola ai 40 giovani e al loro Manifesto.